Consumare prodotti siciliani è indispensabile per creare una filiera agricola che garantisca i consumatori e rivitalizzi il settore. Per questo la Coldiretti ha presentato un disegno di legge che mira a favorire l’incremento della vendita di prodotti agricoli di origine regionale da parte della distribuzione. Il ddl, all’esame della Terza commissione dell’Assemblea, mira inoltre a sostenere l’acquisto di prodotti agricoli siciliani da parte delle imprese di ristorazione o ospitalità nell’ambito del territorio regionale, a favorire l’incremento della vendita diretta attraverso l’istituzione e la regolamentazione dei mercati.
Un primo importante passo per la successiva approvazione della norma è stato compiuto oggi: all’Ars si consumerà solo latte fresco siciliano. E’ questo infatti l’impegno sottoscritto tra il commissario dell’associazione allevatori, Alessandro Chiarelli, e il presidente dell’Ars, Francesco Cascio. Stamani l'Aras e la Cooperativa "Ragusa Latte", che raccoglie, pastorizza e confeziona in brick il latte degli allevamenti bovini, rappresentata dal suo presidente Giovanni Schembari e da una compagine di allevatori, hanno presentato il servizio dinanzi ai deputati e alla stampa.
Si è concretizzata così una proposta “che – ha sottolineato Chiarelli - è l'inizio di un percorso che vedrà la realizzazione di importanti progetti per la rinascita del comparto zootecnico, quindi un raccordo tra i produttori agricoli e i consumatori di alimenti di alta qualità tracciata.
“Questo accordo è fondamentale perché si spinga il consumo del prodotto isolano che rappresenta solo il 20 per cento di quello utilizzato– ha aggiunto il commissario -. Lo stesso 20 per cento che non riesce a decollare e che invece ha bisogno del supporto prima di tutto dei siciliani. Il nostro latte ha qualità organolettiche straordinarie e garantite, contro quello che arriva dal resto del mondo”.
Soddisfatto il presidente Cascio. “ L’iniziativa - ha sottolineato – è un esempio per promuovere e valorizzare i prodotti della nostra terra e manifestare, al contempo, la nostra sensibilità agli allevatori attraverso un sostegno concreto".
17 Marzo 2010
FILIERA AGRICOLA TUTTA ITALIANA