Ottomila circa i partecipanti al grande corteo della manifestazione “Contro la mafia e per il lavoro".
Il corteo, che è partito dal viale Regina Margherita, dopo l’incontro in Prefettura con il Prefetto Umberto Guidato (al quale le delegazioni dei sindacati hanno consegnato il disegno di legge, per l’istituzione nella provincia di Caltanissetta della Zona franca per lo sviluppo e la legalità, che sarà presto all’esame di Camera e Senato), ha proseguito verso piazza Garibaldi e corso Umberto per poi snodarsi lungo l’anello delle vie del centro storico e ritornare infine in corso Umberto, dove si è tenuto il comizio conclusivo. Questa manifestazione segna una svolta storica e l’affermazione di un progetto: Caltanissetta diventa cuore delle iniziative della Sicilia e da qui parte un modello di sviluppo dove la legalità diventa un valore e deve essere accompagnata da iniziative credibili portate avanti da imprenditori onesti sapendo che le associazioni di categoria, le istituzioni locali sono pronte ad accompagnare qualsiasi percorso serio fino al naturale svolgimento delle attività imprenditoriali. Caltanissetta chiede al governo regionale e nazionale di essere accompagnata in uno sviluppo che dia benessere alle popolazioni sapendo che questa magistratura rinnovata cerca in tutti i modi di ripulire il territorio e i numerosi arresti avvenuti in questi ultimi anni lo dimostrano. Bisogna dunque evitare che la gente ritenga che per lavorare occorrano imprese in odor di mafia e caporali che reclutano la forza lavoro. Ecco perché la Zona franca assume valore, franca dalla mafia, libera da ogni condizionamento.