OGGI AL BRENNERO, DOMANI LA COLDIRETTI SICILIA
PRESIDIA IL PORTO  TREMESTIERI A MESSINA

Dopo lo scandalo della mozzarella blu contaminata, arrivata  sulle nostre tavole dalla Germania, stamattina, sin dalle prime ore, i coltivatori provenienti da tutte le regioni d’italia presidiano il valico del Brennero per verificare, con l’ausilio dei NAS  e della Guardia di Finanza, i prodotti agricoli e agroalimentari che entrano in Italia e che magicamente diventano “Made in Italy”  a danno dei nostri prodotti tipici e dello stesso vero made in Italy. Con questa ulteriore azione , ha dichiarato il Presidente della Coldiretti Nissena, Calogero Parrinello, vogliamo che il Governo Nazionale e l’Unione Europea approvino de finitamente, come è successo per l’olio d’oliva,  la legge della obbligatorietà dell’origine della materia prima in etichetta per tutti i prodotti.
Domani continuerà il presidio al Brennero, contestualmente la Coldiretti Sicilia, in difesa del Made in Italy minacciato dalle schifezze che vengono vendute come italiane, presidierà, sin dalle prime ore del giorno il porto  Tremestieri a Messina dove approdano circa 2.000 tir al giorno trasportando prodotti di ogni genere.
I tir verranno visionati con il supporto delle forze dell’ordine e scortati con auto civetta fino a destinazione.
Una nutrita delegazione di coltivatori nisseni, ha dichiarato il direttore della Coldiretti Nissena, Vincenzo Ianniello, partirà da Caltanissetta alla volta di Messina per smascherare il falso made in Italy che arriva anche sulle tavole dei siciliani a danno dei consumatori e dei produttori.